Grande successo della prima lezione Webinar del corso sui testi classici dello yoga in diretta dall’Università di Calcutta
A lezione con Guruji Atmapriyananda
In video conferenza domenica 6 gennaio 2019
A partire dalla premessa dello studio della Bhagavad-Gita, Swamiji ci ha introdotto in tre speciali canti della pace chiamati Shanthi Mantra, scelti dalle Upanisad nelle sacre scritture dei Veda, i più antichi testi sanscriti della spiritualità indiana e patrimonio dell’intera umanità. Gli Shanti Mantra sono stati originati per superare tutti i tipi di dolore degli esseri viventi e per creare armonia e pace. Essi sono il frutto dell’Esperienza Spirituale della Meditazione e dell’ascetismo dai grandi Rishi dell’antichità.
I Mantra vedici esprimono una profonda ricchezza di Conoscenza, a partire dalla spiegazione dell’origine della vita che secondo i Veda si è originata dal Suono Eterno dell’Universo, dalla sacra vibrazione OM.
OM è l’essenza stessa dei Veda. Queste scritture attraverso i Mantra e le parole esprimono Verità Rivelate a partire dall’iniziale separazione dall’Assoluto il Brahman. Tale separazione è alla base di ogni polarità che si è generata e in cui ogni divisione, differenziazione e poli opposti si risolvono nell’annullare la sofferenza, derivata dalla separazione dall’Assoluto.
Nei Testi Sacri si differenziano tre diverse categorie di Sofferenza che sono apparentemente separate ma in realtà interconnesse tra loro. Gli Shanti Mantra con il loro Canto Sanscrito creano l’armonia per poter superare tali sofferenze che accomunano tutti gli esseri viventi, il mondo materiale e spirituale dell’Universo.
Dopo l’introduzione Swamiji ha Cantato il primo dei Mantra da lui scelti per noi e ci ha chiesto di ascoltare con attenzione per accogliere e realizzare tale invocazione, dicendoci che c’è un modo specifico di cantare il Mantra e che questo agisce su chi l’ascolta anche se non ne viene compreso il significato.
Ascoltare la lezione dello Swami è stato come prendere parte direttamente a queste verità vediche, lo Swami le ha rese vive risvegliando l’attenzione percettiva e la sensazione di essere in meditazione. Ci ha trasmesso le Verità dei Veda riformulandole in maniera comprensibile e allo stesso tempo usando un linguaggio molto vicino a noi, un linguaggio spirituale e al tempo stesso razionale e scientifico. Egli ha la capacità di contestualizzare e formulare i principi della filosofia indiana come fossero delle formule matematiche che contestualizzano la spiritualità nella attuale ricerca scientifica. Nel seguire il suo ragionamento logico si entra in una forma di meditazione, suscitando impressioni, immagini, sensazioni profonde come fossero poste sotto la luce di un riflettore.
Nel proseguire la lezione lo Swami ha sviluppato il concetto di Unità facendo comprendere che l’uomo non è il centro dell’Universo ma fa parte del sistema cosmico dimostrandolo con l’argomentazione, a partire dalla radice del linguaggio o meglio dalla OM. Sottolineando come concetto basilare l’importanza che la formulazione del pensiero e della parola siano sintonizzati fra loro e possano andare all’unisono, per ritrovare quell’armonia originale da cui provengono e verso cui ritornare.
Con questi concetti lo Swami racconta la verità del linguaggio dell’interiorità che si traduce una visione del mondo più profonda attraverso il recupero della parola in una prospettiva di speranza e di gioia, dove pensiero e parola non sono separate da ego e non sincerità ma unite, per formare una identità interiore in armonia con il mondo.
Ciò è emerso con più evidenza dal secondo mantra tratto dal Rig-Veda, in cui si respira l’Energia Vitale. In questo secondo passaggio è stato come immergersi nella profondità del silenzio in un movimento di immagini, impressioni, sensazioni, luce e ombre, timori e speranze per il futuro del pianeta. In me è emerso il senso della responsabilità individuale di ognuno nel doveroso rispetto del pianeta e della sua natura. La cosa stupefacente è che questo Mantra di oltre seimila anni fa metta in luce la centralità della manifestazione della Natura nella vita della terra e degli esseri viventi purtroppo così evidente nella nostra attualità a causa del cambiamento climatico.
Sentire esporre queste verità ci fa riflettere e agire affinché si risvegli la coscienza collettiva sulla urgente necessità di operare affinché si realizzi il superamento del predominio dell’uomo sull’ambiente.
È necessario sviluppare la coscienza di appartenenza e di interconnessione con le diverse forme della natura come vento, fiumi, foreste, fauna e risvegliando la coscienza di appartenere a tutte le manifestazione dei cinque elementi. Ci porta a vivere con gioia il rispetto, e a comprendere che realizzare l’Unità significa anche integrarsi con la natura e rispettare, proteggere, preservare l’ambiente per evitare molta sofferenza dovuta al cambiamento climatico, all’ignoranza e al mancato rispetto per l’ambiente che ci circonda e sostiene la vita.
Trovare insieme agli altri la stessa lunghezza d’onda nei pensieri e negli intenti si crea una forza è che potenziata dalla sinergia che è essa stessa una forma di armonia dove ognuno può aiutare gli altri in questo tempo così complesso. Sintonizzarsi significa dunque Unione essere sulla stessa lunghezza d’onda per raggiungere la meta superando l’ignoranza che ci condiziona, significa rendersi leggeri e mobili come la sabbia che si adatta al movimento del vento, dell’acqua e della vibrazione del suono.
Ringrazio Guruji per questa lezione.
Rosa Giuffrè
Impressioni di alcuni partecipanti:
• Grazie per opportunità, oggi gli spunti di riflessione sono stati molti e la chiarezza dell’esposizione ha fatto sorgere nuove domande.
Daniela B.
• Cara Antonietta, vi ringrazio di cuore per questa nuova opportunità di studio e approfondimento. La video conferenza è davvero un’importante occasione di nutrimento e condivisione.
Swami ha il dono di saper trasmettere l’essenza del messaggio dei testi classici. Questo primo incontro, ben riuscito ed organizzato, è stato come abbeverarsi alla fonte di un’acqua purissima e mi ha lasciato profonda gioia, vitalità e grandi spunti di riflessione. Un grazie speciale per l’impeccabile traduzione che ci offre l’opportunità di non perdere nessuna preziosa parola.
Un abbraccio
Om
Arianna C.
• Ancora una volta tu ed Eros (in penombra…) avete saputo dare vita ad un momento eccezionale di condivisione ed apprendimento.
Grazie di cuore.
Krizia M.
• Come sempre sei stata grande Antonietta, un grazie e un saluto di cuore.
Valeria R.
• Grazie Antonietta, ho trovato molto stimolante e gioiosa la semplicità con la quale SwamiJi si esprime e trasmette le sue conoscenze. Veramente, non si finisce mai di imparare.
Lili V.
• Namaste Antonietta, come sempre mi prendo il tempo per lasciare vibrare le sensazioni emerse durante la videoconferenza di ieri mattina…
Concordo con la tua definizione di meditazione, più che di lezione… molto interessante e molto profonda… le tre ore sono scivolate addosso, come un vestito su misura.
La facilità di spiegazione, con esempi semplici e illuminanti, oltre che molto moderni, mi ha impressionato, così come la conoscenza di ogni evento, anche attuale, su fisica quantistica, matematica e tanto altro… una mattinata intensa, meravigliosa, costruttiva e unica.
Sono grata a te, Eros, Sarva Yoga International, la Federazione, l’Università Ramakrishan di Calcutta, lo Swami, i Maestri tutti… chiunque abbia partecipato a rendere possibile tutto questo… un dono prezioso per la mia anima e per l’umanità.
Un abbraccio forte,
Monica
• Eccezionale poter ascoltare da casa lezioni di un personaggio di questo spessore. Trovo la videoconferenza una modalità molto efficace anche per confrontarsi. Abbiamo un estremo bisogno di portare contenuti di questa profondità nella nostra quotidianità. Grazie aSarva Yoga International che ha reso possible tutti ciò.
Christian O.
• La mia prima videoconferenza! Lo yoga entra in casa davvero…dalla Sardegna all’India, spettacolare. Felice di essermi iscritta, tre ore volate.
Om Shanti Shanti Shanti.
Giusy DonnaSummer M.
• Grazie a Sarva Yoga International per questa bella iniziativa, per aver reso possibile questa straordinaria esperienza di studio direttamente alla fonte della conoscenza yogica in India e per averla portata nelle nostre case in un confronto davvero unico e proficuo tra oriente ed occidente! Namaste.
Lucia T.
• È stata un’esperienza STRAORDINARIA, come STRAORDINARIO RESTA IL CONTRIBUTO DI ANTONIETTA alla quale rivolgo il mio più sentito RINGRAZIAMENTO. Buona Epifania a tutti.
Valerio B.
• Ringrazio Sarva Yoga International per aver organizzato questo interessantissimo corso. Ringrazio Swami Atmapriyananda per la semplicità e la modernità del linguaggio che ha reso tutto comprensibile, leggero, ma al contempo, estremamente intenso e profondo. Om Shanti, Shanti, Shanti.
Tamara M.
• Ringrazio di cuore Swami Atmapriyananda, Antonietta ed Eros per avermi ancora una volta dato la possibilità di vivere un’esperienza di straordinaria qualità e intensità.
Grazie.
Maria Luisa D.
Marco S.